Qual è la differenza tra recenti e risentiti
La pronuncia di alcune parole molto simili può generare dubbi scrivendole correttamente. Un buon esempio è ciò che accade con "s", "c" e "z", poiché i diffusori di alcune aree non distinguono il suono delle diverse ortografie e le pronunciano tutte allo stesso modo. Come per "cucire e cucinare" o "vedere e tempo", in questo articolo spieghiamo qual è la differenza tra recenti e risentiti.
recente
Quando scriviamo la parola "recente" con C, ci riferiamo ad un nuovo aggettivo sinonimo, molto usato per parlare di cose che sono successe di recente.
esempio:
- La recente apertura del supermercato danneggia la tua attività.
- È un evento recente e non vuole parlarne.
È possibile distinguere l'aggettivo perché può essere passato al plurale e la frase non perde il suo significato: "Aperture recenti ..." / "eventi recenti".
risente
D'altra parte, se scriviamo "risentimento" con S, ci riferiremo a una forma verbale del verbo "risentimento"; più specificamente, è la terza persona singolare del presente indicativo.
esempio:
- La salute di mia nonna soffre sempre di più.
- Juan soffre ancora per l'infortunio al ginocchio.